#Aiutiamolepersone ad andare in controsenso

controsenso

Tutti vanno spesso dove soffia il vento o scorre la corrente

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Se non nuotassero controcorrente, alcuni pesci non mangerebbero, i salmoni non potrebbero riprodursi e gli aquiloni non si alzerebbero in volo

Non abbandonando l’idea della pecora nera, anzi proseguendo su quel ragionamento, vediamo come sarebbe opportuno comportarsi per vivere meglio, sempre che si voglia attivare un cambiamento nella propria vita perché non soddisfatti pienamente.
A quattordici anni guidando il mio motorino nuovo, in via Crimea a Milano, mi si è spappolata la milza sbattendo contro il cofano di un’auto che, all’incrocio, non vedendomi mi è venuta contro… ero in controsenso!Già da li avrei potuto capire il senso della vita. Andare controsenso appunto.
Dopo tanti anni mi rendo conto che quello è un significato davvero profondo.
Un sacco di gente si lamenta che le cose non “vanno per il verso giusto” ; si usa dire proprio così. Ma il verso giusto quale sarebbe?
Ecco credo proprio che il punto sia questo: trovare il verso giusto.
Proviamo allora, sempre che vogliamo intraprendere un percorso di miglioramento,(insisto a dirlo perché non voglio convincere nessuno delle mie teorie) ad iniziare a ragionare per assurdo, come in matematica.

Tanti di noi si fanno domande e trovano risposte che sembrano quasi sempre logiche nella quotidianità o nella comunicazione.
Ad esempio a tutti hanno insegnato che il colore nero, come quello dell’ormai famosa pecora sia quel colore molto scuro che tutti conosciamo, dagli insegnamenti scolastici, essere il nero mentre il bianco è appunto quello molto chiaro che la scolastica vuole sia proprio quello; ma per assurdo, se da domani in tutto il mondo iniziassero a insegnare ai bambini fin dai primi anni di vita il contrario? Il nero uguale al bianco e il bianco il nero.

Tra venti anni tutti forse si adeguerebbero a pensare che in effetti il bianco è il nero… Pensate ancora se da domani ci dicessero che la carne e il pane di Mc Donalds fanno male e che a scuola si insegna a mangiare vegano. Pensate se si decidesse di dar vita al motore ad acqua perché si scopre finalmente che l’acqua o l’aria possono generare energia migliore e più pulita. Pensate ancora se domani ci svegliassimo e si decidesse che l’alba si chiami tramonto e il tramonto si chiami alba… insomma, cosa cambierebbe di concreto se tanti pensieri fossero interpretati totalmente al contrario… nulla di grave credo … stando nel limite della norma tante cose potrebbero migliorare… e allora?

Iniziamo a pensare che probabilmente gli indiani erano i buoni e i cow boy i cattivi e ancora che i nordisti erano i cattivi e i sudisti i buoni.
Sarà solo una coincidenza fare esempi sulla vita bellica degli stati uniti d’america… e se vogliamo dirla tutta se da domani iniziassimo a pensare che la Russia è buona e l’america cattiva? O se tutto quello che ci raccontano le tv lo interpretassimo al contrario?

Mica vogliamo fare la rivoluzione, semplicemente guarderemmo il mondo da un’altra ottica e andremmo in controsenso come me… in motorino, a quattordici anni, in via Crimea. Provate! Sicuramente qualcosa cambierà… ma davvero! Su questo non ho alcun dubbio.
Provate allora a mangiare diversamente, a bere tantissima acqua, a respirare molto più profondamente e a spaccarvi di risate… son certo che tanti non lo fanno quindi;  andate controsenso, iniziate a farlo e buon cambiamento!

Infine voglio assicurarvi con tutto il cuore anche che… la sfiga non esiste!
Seguite la rubrica perché la prossima volta spiegherò per quale motivo… secondo me… La sfiga non esiste!

…E comunque l’importante è sempre essere e sentirsi liberi!

#aiutiamolepersone a essere liberi.
Sembra difficile ma è molto più semplice di quanto si pensi. Meditate…. e seguitemi … se vi va.

Marco Bellavia

Aiutiamolepersone a diventare pecore nere

Pecora+nera

Milioni di persone ingannate dalle credenze della pecora nera

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Si fa credere da sempre che la pecora nera e’ quella peccatrice, quella sbagliata…non e’ vero niente, anzi…

Chi non ha sentito dire, o si è stati accusati di essere almeno una volta nella vita, la pecora nera. La famosa pecora nera che dal gregge si distingue, naturalmente, perché tutte bianche e questa è scura. Sembra proprio che tutte le pecore siano bianche, quindi pure e vergini, mentre la pecora nera o scura é peccatrice. Chi viene definito solitamente, nella società moderna, pecora nera è colui un po’ anticonformista o diverso in idee dal “gregge”.

Analizziamo allora il gregge. Tante pecore si seguono l’una con l’altra, pecorone incoscienti e non pensanti che, senza badare dove mettono le zampe, tallonano la sorella davanti al proprio grugno subendo ogni genere di umiliazione; compresa la cacca, a forma di golia, sul muso.

La pecora nera, quella che esce dal gregge, che non necessariamente in verità è scura, sicuramente si muove guardando dove va; è quella considerata ribelle e inutile al fine ultimo del gregge. Ecco dunque che per alcune religioni il bianco è il colore della purezza e il nero quello del peccato.
In altre importanti religioni, o semplici credenze, invece è il contrario.

Una cara amica mi ha aperto gli occhi, un giorno, mostrandomi due splendide pietre lisce rotonde, una bianca l’altra nera, portate da un suo viaggio in India.
Mi ha detto:”Fai una domanda poi pesca dal sacchetto una pietra, se esce bianco la risposta è no! Se esce nero è si!”.
Chi l’avrebbe mai detto! Il nero è positivo e il bianco è negativo?!
Allora che cosa ci hanno insegnato fino ad oggi?
Forse qualcuno ci vuole istruire per non aprirci gli occhi e per farci essere delle pecorelle bianche rimbecillite e non pensanti?
Io sinceramente voglio vedere dove metto i piedi e voi?

Ecco allora che #aiutiamolepersone a comprendere che ci sono metodi e teorie reali che si svolgono spesso al contrario di come ci insegnano.
Non stiamo a guardare chi, come e specialmente perché; cerchiamo semplicemente di chiederci se, facendo l’opposto di quello che ci dicono, le cose possono iniziare ad avere un senso migliore.

Insomma cambiamo ottica, guardiamo la realtà da un diverso punto di vista.
Del resto se non siamo contenti di come gira il “mondo” intorno a noi, cerchiamo di farlo ruotare dalla parte opposta.(Cambiando punto di vista anche la terra gira in senso diverso).
Attenzione! Ci sono anche un sacco di persone che accettano e preferiscono osservare le cose come le hanno sempre guardate… libero arbitrio… questo è il bello.

Ognuno può scegliere di essere nero o bianco, positivo o negativo, yin o yang… interista o milanista … ahahah.
L’importante è essere liberi!

#aiutiamolepersone a essere liberi.
Sembra difficile ma è molto più semplice di quanto si pensi. Meditate…. e seguite questa rubrica… se vi va.

Marco Bellavia

6/5/2015

LIBERO ARBITRIO E COMUNICAZIONE.

LIB PILl
Quanti di voi hanno sentito parlare di libero arbitrio? Tanti immagino, comunque sia il libero arbitrio è, come dice chiaramente la coppia di parole, il sacrosanto concetto secondo il quale ogni persona dovrebbe essere libera di fare le proprie scelte.
Grazie al libero arbitrio oggi, nel 2015, ogni individuo di una società moderna può scegliere se credere ad una cosa o a un’altra. Può preferire una opzione piuttosto che quella antagonista, così dunque un individuo dovrebbe essere libero di intuire da quale parte andare a condividere spirito, idee e corpo.
Più semplicemente potrà scegliere.
Ma?
Ma siamo sicuri che si possa davvero sempre scegliere? Da quando possiamo davvero scegliere da un panorama di diverse opzioni? E quali sono queste opzioni?
In alcuni ambiti bisogna ammettere che non è stato sempre così; in maniera radicale bisogna oltremodo rendersi conto che forse, solo dalla nascita del web, davvero i popoli, e solo alcuni, possono scegliere liberamente tra opzioni più vaste in campo della comunicazione.
La comunicazione infatti è proprio quell’arma usata dai potenti per convincere della bontà delle cose in ogni senso. Comprese purtroppo le false flag.
Non voglio ritornare sull’argomento ma mi rendo sempre più conto, scrivendo, che sono davvero tante.
L’opinione pubblica, tramite una comunicazione a senso unico o quasi, trova e ha trovato molta facilità nel convogliare voti e consensi ovunque nel mondo.
Il web, finalmente, ha dato la possibilità a diverse opinioni di erigere e esigere seri comportamenti da parte di onesti fautori del libero arbitrio che si chiama libero però… naturalmente solo in presenza di libertà. Libertà di stampa, di opinione, di pensare, credere e vivere…
Tornando a bomba al web, noi fruitori possiamo scegliere se credere alle teorie bianche o quelle nere, senza tralasciare quelle grigie.
Il nostro libero arbitrio sarà forte nei confronti di autori che la raccontano in un modo o in un altro.
Quindi se credi a quello che ti dice la comunicazione classica sceglierai di stare con i nordisti, altrimenti con i sudisti… oppure con i cowboy o con gli indiani e a tal proposito… chi aveva ragione tra cowboy e indiani? In tv tutti facevamo il tifo per i cowboy…
Il vero libero arbitrio però si esprime nella propria coscienza, senza guardare a fattori esterni, a parere mio il libero arbitrio è quella cosa ancor più intima che ti fa scegliere se passare 1 ora in più a giocare col proprio figlio o a passare un’altra ora con lo smartphone in mano. E’ quella cosa che ti spinge a sognare in grande o a soffrire, quella cosa dentro che ti fa crescere per capire come funziona la vita, in qualunque parte del mondo si risieda.
Dove si conoscono dieci cose belle invece che diecimila inutili, il libero arbitrio fa la miglior presa. I bambini, nei paesi sviluppati, oggi non sanno scegliere perché hanno troppe cose; altrove scelgono per forza 1 cosa o forse nemmeno quella.
Detto questo, sono appena tornato dal supermercato con gli ovetti kinder per mio figlio…
#solocosebelle
#aiutiamolepersone… ma non tutte…
MB

PRESENTE…

MENTAL COACH 4.0. LifeCoach, SPORT: GOLF, CICLISMO, TENNIS, SCI… #mentalcoach4punto0

In tv dal 1984… Licia, Cristina, Mediaset, Italia1, Bim Bum Bam . Attore, presentatore, autore, sceneggiatore, regista…  Un papà sportivo attento esigente.
E’ in prossima fase di pubblicazione il libro: IL BIGINO PER STARE BENE E DIVENTARE RICCHI

DA SEMPRE IMPEGNATO A REALIZZARE I MIEI SOGNI.

MB

 

SIAMO INDIVIDUI CONSAPEVOLI ?

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Una domanda che potrebbe avere infinite risposte o semplicemente due: si o no.
Secondo me purtroppo è un grande no.
La società moderna degli ultimi anni ha davvero dato il colpo di grazia alla coscienza e alla consapevolezza degli individui del mondo moderno globalizzato.
La globalizzazione ha accellerato il risultato l’ultima spinta giù dal burrone ce l’ha data la crisi… che però spesso è una grande opportunità… se si è consapevoli.
Discorso contorto ? No. Come la si vuol chiamare questa consapevolezza è semplicemente, a modo mio, un’ esigenza terrena. Esigenza certo! Le persone hanno bisogno di essere rispettate e l’esigenza di libertà e di consapevolezza, appunto, scaturisce dal sistema che ci opprime quotidianamente; impone tante regole scritte per speculazione, per la resa in stato di esseri disattenti e non pensanti tutto perchè qualcuno ha deciso già la storia parecchio tempo fa.
Non voglio stabilire chi o che cosa ha scritto in anticipo questa storia; so di certo che, chiunque abbia un po’ di coraggio, un po’ di voglia di leggere e “autoistruirsi” capirà velocemente che la libertà esiste se la si va a cercare… altrimenti
Non abbiamo le catene al collo ma abbiamo leggi antidemocratiche, imposizioni delle banche, sfruttamento del lavoro e stress quotidiani che non permettono di farci capire che questo dannato sistema ha sistemato quasi tutti per le feste.
Non inoltriamoci nel discorso dell’euro che ci ha portato via tutti i risparmi di una vita ma, chiedimoci magari perché è accaduto?
Chiediamocelo… davvero…
Perché un’ Europa unita, con una disastrosa moneta unica, non ha un governo unico che stabilisca delle regole, che disciplini il commercio e le leggi europee? Perchè i parlamentari europei, eletti dal popolo e strapagati, non hanno un ruolo incisivo nello sviluppo delle strategie economiche dell’euro e dell’eurozona?
Soprattutto perchè l’euro non viene stampato dalle singole nazioni, ma venduto ai singoli stati? Questo è il più grave disegno della storia dell’umanità… questo è il debito pubblico che mai e poi mai nessuna nazione potrà estinguere. CI VENDONO I SOLDI… che una volta stampavamo noi… per forza che il “debito pubblico” sale e mai si attenuerà.

Anche per questo bisogna risvegliarsi e darsi una bella scrollata!

Sveglia
MB

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BENVENUTI

Eccomi.

Iniziamo una nuova avventura. #aiutiamolepersone … ma non tutte. Anche perchè tante persone, fortunatamente, non hanno bisogno di aiuto. E’ vero però che tantissime altre hanno il cuore aperto al cambiamento. Tanti cercano una strada, magari noi aiuteremo a trovarla? Attenti però!

Ne vedremo delle belle!? MB